LA NOTTE DELLE SIGLE 2

Il concerto è stato organizzato dai
Blue Fixer

Il racconto - Gli mp3

Il Racconto

A cura di Gloria Quaranta
g-quaranta@libero.it

Decretato il successo della prima edizione de "La notte delle sigle", svoltasi al Piper Club di Roma il 16/06/00, anche quest' anno gli stessi organizzatori si sono adoperati affinché si potesse realizzare un bis della manifestazione.
La Notte delle sigle 2 si è tenuta al palasport Palacisalfa della capitale, in data 19 Ottobre 2001; il mega concerto ha avuto inizio attorno alle ore 21,15 per concludersi tre ore dopo, fra gli applausi e l'entusiasmo di un pubblico di 1000 appassionati circa.
Esattamente come nella prima edizione, i maggiori interpreti ed autori delle 'vecchie' sigle italiane dei cartoni giapponesi, hanno sfilato sul palco regalandoci momenti di forti emozioni.
Hanno partecipato al “ritrovo”, in ordine cronologico: Superobots/Rocking Horse; Detto Mariano e il Galaxy Group; Oliver Onions; Spectra; Walter Rodi e Franco Martin, Il Mago, la Fata e la Zucca Bacata, più vari ospiti a sorpresa, tutti di elevato calibro.
La presentazione dello spettacolo è stata affidata a Mauro Goldsand, Fiammetta e Antonello Baranta (Ovvero, Il Mago, la Fata e la Zucca bacata) che, con la loro infinita simpatia si sono succeduti, più o meno a rotazione, nell'annunciare i gruppi e i pezzi che sarebbero stati effettuati. Tutti i cantanti si sono esibiti dal vivo, accompagnati alla strumentazione di una Band di grandissimo talento; interessante pure l'idea di un grande schermo sul palco che trasmetteva le immagini dei cartoni corrispondenti.
Da segnalare l'assenza dei Cavalieri del Re e dei Fratelli Balestra che, per impegni di lavoro non hanno potuto presenziare.

E' possibile suddividere il concerto in sette blocchi fondamentali, per i quali cercherò di riassumere (in modo più o meno schematico) le comparse degli artisti.

BLOCCO 1
Aprono il concerto Dougie Meakin e Dave Sumner, rispettivamente vocalist e chitarrista originale del gruppo Superobots. Li avevamo già visti in precedenza a "La Notte delle sigle 1", alla trasmissione televisiva di Italia Uno "Macchemù", più in vari concerti estivi che loro stessi hanno organizzato da 4 anni ad oggi.
In questa occasione, però, ci hanno riservato delle novità: subito dopo Ken Falco, Dougie ci ricanta, per la prima volta live, Fantaman, Trider G7 e Gordian, quest'ultima preceduta da una sorpresa: interviene infatti il doppiatore Massimo Corizza, voce (fra gli altri) di "Carletto il principe dei mostri", "Akira" in Devilman e, naturalmente, di "Daigo"in Gordian. Non posso nascondere una incredibile emozione che mi ha 'travolta' nel momento in cui Corizza, dopo una breve intervista, annuncia la quarta canzone gridando la mitica frase "Incastro bionico!!" che poi viene ripetuta alcuni istanti dopo dagli interpreti originali della sigla... successo inevitabile :-).

BLOCCO 2
Antonello Baranta invita a salire sul palco Detto Mariano, autore, arrangiatore ed esecutore di alcune fra le sigle a noi più care (quali Gundam, Mazinga Z, Baldios, ecc..), ma anche di molti pezzi di successo (scaturiti ad esempio dalla collaborazione con Battisti e Celentano), più colonne sonore di numerosi film (“Grandi Magazzini”, “Insieme”, “Ecceziunale veramente” per citarne alcune).
Vengono dunque proiettate sul maxischermo le video sigle (in DAT) di "Judo Boy" (30"), "Il grande sogno di Maya"(30") e "Gundam" (in versione integrale). C'è da dire che, nel momento in cui è stata annunciata una delle due sigle che Detto ha composto per la D'Avena, il pubblico si è dimostrato titubante e non è mancata qualche piccola protesta; è noto infatti che Cristina D'Avena non è vista di buon occhio dagli appassionati delle vecchie sigle Jap, ma è vero anche che il suo primo repertorio comprende pezzi di tutto rispetto che, in fin dei conti, piacciono anche ai veterani: Il grande sogno di Maya riesce dunque a coinvolgere positivamente il pubblico del Palacisalfa che, dopo essersi 'ricreduto', applaude acconsenziente.
Per quanto concerne la proiezione di Gundam, Detto ha richiesto una totale collaborazione da parte degli astanti per realizzare un 'esperimento' del tutto suggestivo: il maestro suddivide la platea in due gruppi dove la zona di sinistra è chiamata ad intonare il ritornello gridando "Gundam", la zona alla sua destra invece risponde "Bam Bam", come previsto sulla partitura della chitarra elettrica. Il risultato è il “delirio” del Palaisalfa, dove, nonostante i numerosi posti a sedere a disposizione, la gente è riversata sotto il palco per partecipare attivamente.
Detto annuncia ora il Galaxy Group, composto da Mariano Perrella (che canta dal vivo "I bon bon magici di Lilli"), Patrizia Tapparelli e Vincenzo Polito; questi l'avevamo già visto in TV nell'edizione autunnale di Macchemù, dove, per un errore organizzativo, fu 'costretto' ad eseguire "Il grande Mazinga" (che è invece dei Superobots).
In questa circostanza invece è stato chiamato ad interpretare ciò che per diritto gli spetta, rivestendo quindi il ruolo di 'cantante originale di Mazinga Z ed Astroganga'; proprio qui devo confessare che la mia esaltazione ha toccato livelli inconsueti, mettendo a rischio il mio già precario equilibrio psico-fisico ;-)).
Formidabile per cui la performance del Galaxy Group dove, la voce già di per sé strepitosa di Polito è stata sostenuta nei cori dal dolcissimo timbro di Patrizia Tapparelli e rafforzata dalle controvoci di Perrella ; i loro ruoli dunque si compensano, fino ad amalgamarsi in una ben calibrata armonia vocale.

BLOCCO 3
La regia manda in onda un video live di Lupin III, realizzato da 2 attuali membri dell'orchestra di liscio Castellina/Pasi; alla voce Silvia Cecconi, alla fisarmonica Davide Budellacci (entrambi concorrenti di Macchemù nell'autunno scorso, con la stessa canzone).
Tocca quindi agli Oliver Onions con Maurizio De Angelis e Cesare De Natale che, saliti sul palco fra le acclamazioni dei fans, chiariscono liberamente svariati interrogativi e curiosità che gli vengono posti dagli annunciatori, a mo' di chiacchierata. In background un medley delle sigle da loro composte (ricordiamo fra le altre Galaxy, Rocky Joe, Il Gatto Doraemon), comprese le colonne sonore dei film di Bud Spencer e Terence Hill; Maurizio ne accenna alcune, tra cui "Dune Buggy" e la platea tiene il ritmo cantando con eccitazione.
L'artista inoltre si ripropone di partecipare ad un prossimo eventuale appuntamento con la Notte delle sigle con suo fratello Guido, per farci ascoltare qualche fantastico brano dal vivo.

BLOCCO 4
La presentazione del nuovo artista viene effettuata tramite la proiezione di un video in cui si susseguono le immagini di un cartone animato particolarmente noto: si tratta di Ken il Guerriero. La celebre frase narrata come introduzione ad ogni puntata della serie, precede l'esecuzione della sigla originale, cantata per la prima volta live da Claudio Maioli (Spectra); il suo lavoro viene complicato da un problema tecnico a microfono e monitor, ma il Nostro riscuote comunque un gran successo, incoraggiato dalla calorosità di una folla di scatenati (tra cui la sottoscritta :-).
Come ospite, inoltre, fa la sua comparsa Loriana Lana, cantante di “Voltus Five” con Daniele Viri (ma anche sceneggiatrice di musical, poetessa e narratrice) e autrice assieme a Maioli della sigla di "Pat la ragazza del baseball" delle Mele Verdi; e proprio per ricordare questo gruppo, la regia trasmette un video che non veniva proiettato dal 1980, in cui le piccole Mele Verdi effettuano un playback (con tanto di scenografia e simpatici costumi in tema!) de "La banda dei ranocchi".Colgo perciò l'occasione per ringraziare la fondatrice del coro, Maria Letizia Amoroso, che ci ha omaggiati di questa incredibile“chicca”.
E' il turno di Walter Rodi (autore di Daikengo e di entrambe le sigle di Bryger) e di Franco Martin (cantante delle 2 sigle di Bryger). Questi interpreta tra l'altro Daikengo (l'anno precedente l'aveva fatto Rodi) e, su richiesta degli organizzatori, Ryu,il ragazzo delle caverne, in quanto il suo timbro di voce ricorda molto quello del cantante originale Roberto Fogù, scomparso anni addietro. Davvero in gran forma Martin, ed ammirevole è la sua vigorosa prestazione canora.

BLOCCO 5
Impossibilitato ad esserci di persona in quanto impegnato in una tournée, anche il grande Nico Fidenco ci propone un clip, in collaborazione con gli autori del concerto, ove si cimenta nella realizzazionde live di una carrellata di spezzoni delle sue principali sigle. Ricordiamo quindi Bem, Jenny la tennista, Don Chuck castoro, Fantasupermega, Sam il ragazzo del West, ottenute con montaggio di varie immagini tratte dai cartoni omonimi.
E' bello vedere come gli spettatori seguano con interesse e vitalità, battendo le mani nonostante si tratti di una registrazione.
Nuovi ospiti a questo punto contribuiscono ad infervorare ulteriormente gli animi dei giovani presenti.
I doppiatori Fabrizio Mazzotta (Eros in "Pollon", Krusty il clown ne "I Simpson" e tantissimi altri personaggi), Francesca Guadagno (Heidi) e Giorgio Locuratolo (la conosciutissima voce di Mitch in "Baywatch", Alcor in "Mazinga", etc..) raccontano di sé, della loro professione e di svariati aneddoti e curiosità.

BLOCCO 6
Il programma va avanti senza intoppi ed è la volta del Mago, la Fata e la Zucca Bacata che, fino a questo momento, hanno condotto la serata in armonia.
Cantano Chobin, Mr. Baseball, Fan Bernardo, Che paura mi fa, e un medley di Ultralion/Superboy Shadaw; anche qui il successo è garantito, la gente si diverte.

BLOCCO 7
Il concerto volge al termine e la chiusura viene affidata, proprio come l'anno precedente, ai Superobots/Rockin'Horse.
Dougie si scatena con Forza Sugar, Candy Candy, Babil Junior (anche questa inedita live), Jeeg Robot ed Il grande Mazinga. E' durante questi ultimi tre pezzi che il pubblico raggiunge, a mio avviso, l'apice dell'euforia; i fans, nonostante tre ore di ininterrotto divertimento, hanno ancora energia da vendere e non esitano a saltare e cantare a squarciagola le sigle di tali, mitici eroi.
Dougie, instancabile, è pieno di carica come sempre ed ha una gran voglia di manifestarla; ci riesce bene, sostenuto da due giovani coriste, quali sua figlia Krystal e Paola (che in un intermezzo ha cantato in giapponese la sigla di Evangelion).

Gli mp3

Evangelion
Gordian
Candy Candy
Ultralion / Superboy Shadow
Astroganga
Trider G7
Babil Junior
Daikengo
Mr Baseball
Forza Sugar
Chobin
Fantaman
I Bon Bon Magici di Lilli
Bryger
Carletto, Che paura mi fa!
Jeeg Robot
Ken Falco
Ryu, il ragazzo delle caverne
Mazinga Z
Carletto e i mostri