Museo Capitolare

Via Goffredo Mameli 4 - Tel. +39-6-9630021



     Nel Museo sono esposti i materiali scampati ai bombardamenti che devastarono la città nel 1944. Interessanti le terrecotte architettoniche con corse di carri, processioni di divinità, cavalieri, rinvenute nel tempio sotto la chiesa di S. Maria della Neve. Sono visibili anche due torsi colossali marmorei, provenienti dalla località La Fiera; la fronte di un sarcofago di età costantiniana con il Buon Pastore, Orante e scene del Vecchio Testamento; diverse iscrizioni.

     Il primo ed originale nucleo della collezione del Museo Civico proviene, in parte, dalla località "Fosso del Metabo", e risale agli anni 1881-1884. Tale collezione si incrementò per molti decenni grazie all'attivo interessamento dell'Ispettore Onorario alle Antichità Ing. O. Nardini e nel 1932 venne sistemata in due grandi sale al pianterreno del Palazzo Comunale. Gli eventi bellici dell'ultimo conflitto mondiale provocarono la dispersione della ricca raccolta del Museo e, dei 2650 pezzi inventariati nell'anteguerra, solo 513 sono oggi conservati. Il 2 giugno 1982, dopo alterne vicende, ed in seguito a lavori di ristrutturazione, il Museo è stato riaperto al pubblico con l'attuale allestimento. La raccolta è costituita da materiale archeologico che va dal periodo protostorico a quello altomedioevale.

     Fra le opere più importanti si segnalano:

       - frammenti di terrecotte architettoniche raffiguranti corse di cocchi, processioni, banchetti e consessi, provenienti dal cosiddetto "Tempio Volsco". Esse sono state rinvenute nel sito della chiesa delle SS. Stimmate in Velletri e sono databili alla seconda metà del VI secolo a.C.;

       - monumentale sarcofago in marmo pario del II secolo d.C. raffigurante le fatiche di Ercole e rappresentazioni dell'oltretomba. E' un'opera di grande perizia artistica che rappresenta un compendio della simbologia sepolcrale pagana, per la tematica rappresentata, ed un incontro di esperienze artistiche greche e romane;

       - fronte di sarcofago di età costantiniana, con raffigurazioni del Buon Pastore e scene del Vecchio e Nuovo Testamento;

       - grande sarcofago strigilato databile al III secolo d.C. rinvenuto nel territorio veliterno, in località "Civitana".

     Si segnalano infine la sezione relativa all'"instrumentum domesticum" (vasi frammentari, fistule plumbee, pesi da telaio, lucerne, ed altri) quella degli ex voto e quella della statuaria. Una piccola sezione è riservata al materiale protostorico proveniente da alcune necropoli.