Museo dell'Abbazia di S. Nilo

Via della Badia Greca - Tel. +39-6-9459309



Affresco     La raccolta, che ha sede nel monastero di monaci basiliani fondato nel 1004 da S. Nilo e S. Bartolomeo sui ruderi di una villa romana, venne iniziata dall'abate G. Cozza-Luzi.

     Il museo espone diversi reperti archeologici. Interessante la stele attica con il defunto, seduto su uno sgabello sotto il quale vi è una pantera, che legge, opera originale greca del V secolo a.C. Parte inferiore di una statua egiziana in basalto (faraone della XIX dinastia). Diversi ritratti, tra cui Omero e Costantino. Grande fronte di sarcofago monumentale con protome leonina e putti che reggono i festoni. Orologio solare. Coppia di statuette muliebri panneggiate (Nemesi), acefale come altre di dimensioni maggiori. Frammenti scultorei ed urne cinerarie di marmo (I e II sec. d.C). Nel salone sono collocati affreschi medioevali (sec. XIII) staccati nel 1970 dalla parete dalla basilica criptense e raffiguranti scene della vita di Mosè.

     Oltre il prezioso Omoforion ( sec. XVI), cioè un pallio episcopale ricamato in seta e oro, sono esposte due imposte dell'icona di S. Maria di Grottaferrata ed una tavola a tempera raffigurante i SS. Benedetto e Nicola.

     Nelle vetrine: calice di Bessarione, ceramiche islamiche e siciliane, frammento di vetrata (sec. XIII) croci portatili ed altro scultoreo medioevale. La volta della sala successiva fu decorata a grottesche nel 1547 da Francesco da Siena con storie della vita di Fabio Massimo. Al centro, bel vaso di manifattura urbinate (sec. XVI). Statua francese (sec. XV) raffigurante la Madonna col Bambino. Sulle pareti: il ritratto di Giulio II e tavolette ad olio con le figure degli Apostoli. Nella sala attigua dipinti di incerta attribuzione e paramenti sacri.

     Al primo piano epigrafi, bolli laterizi, fistole plumbee, lucerne, materiali fittili, ceramiche, anfore, corredi tombali, monete e il rilievo del Buon Pastore.